Gli smartphone sono diventati parte fondamentale della nostra vita quotidiana e scegliere quello giusto non è mai facile. Questa guida ha lo scopo di darvi delle linee guida per scegliere il miglior smartphone Android per voi in un determinato budget.


Premesse

  • Tutti usano lo smartphone in modo differente, per cui è difficile definire un modello come completamente superiore
  • Andrò a indicare dei modelli solo per fornire esempi
  • I consigli riguarderanno soprattutto la scheda tecnica e serviranno per valutare qualunque smartphone Android

Processore

Il fattore principale che andremo a considerare è il processore, che non va a definire solo le prestazioni del dispositivo, ma anche l’autonomia e la compatibilità con alcuni componenti hardware e software.

I chipset più diffusi sugli smartphone sono:

  • Snapdragon, sviluppati da Qualcomm
  • Exynos, sviluppati da Samsung
  • Kirin, sviluppati da Huawei
  • MTK, sviluppati da MediaTek

I processori Snapdragon sono i più completi come prestazioni e durabilità nel tempo, per cui conviene quasi sempre acquistare dei cellulari muniti di questi chipset.

Possiamo suddividere i processori Snapdragon in 4 fasce per nomenclatura:

  • 4xx e 5xx per fascia bassa
  • 6xx per fascia media
  • 7xx per fascia medio-alta
  • 8xx per fascia alta

ATTENZIONE: Il numero maggiore non rende un processore automaticamente migliore di un altro poiché uno Snapdragon 801 è stato sì prodotto per la fascia alta, ma è uscito 5 anni fa e uno Snapdragon 636, più recente, si può considerare migliore.

I processori e, in generale, i cellulari di fascia bassa (~100€) sono da evitare poiché non sono molto affidabili e conviene acquistare smartphone di fascia media usati.

I processori di fascia media possono essere suddivisi in altre due categorie per nomenclatura: quelli con numero minore di 650 hanno lo scopo di favorire i consumi a scapito delle prestazioni, mentre viceversa per quelli superiori a 650. Cellulari che montano questi processori li troviamo facilmente anche sui 100€, ma generalmente si posizionano sui 200€.

I processori di fascia medio-alta sono quelli più equilibrati e si trovano generamente sui 300€.
I processori di fascia alta offrono le prestazioni migliori, tuttavia, utilizzano molta batteria.

Quindi per definire quale processore sia il migliore per voi dovete indagare sul vostro utilizzo: se utilizzate solo i social e giocate raramente a giochi non molto impegnativi uno Snapdragon di fascia 6xx potrebbe essere più adatto a causa dei consumi, mentre se giocate sempre a giochi pesanti conviene puntare su un processore di fascia 8xx.

Vi ricordo di fare attenzione al fatto che un processore di fascia 8xx non è automaticamente migliore di un processore di fascia 6xx, per definire quale sia il migliore potete tenere conto dei benchmark (che però non devono essere decisivi), anno di uscita oppure cercare dei confronti.


DISPLAY

Ci sono tre tecnologie principali nella produzione di display per gli smartphone:

  • LCD
  • OLED
  • AMOLED

Non possiamo, tuttavia, considerare nessuna di queste tecnologie come evoluzione dell’altra poiché tutte e tre hanno i loro pro e contro. Se da una parte i display AMOLED e OLED offrono angoli di visuale migliore, non consumano energia sui neri e hanno frequenze di refresh maggiori, dall’altra hanno un’aspettativa di vita minore rispetto ai display LCD e sono soggetti a burnin.

Per cui se avete bisogno di un display che consumi poco e che abbia una buona visibilità sotto il sole OLED e AMOLED sono le scelte migliori, mentre se necessitate un display economico e longevo LCD è la scelta migliore (Magari da abbinare a batterie più capienti).

Altro fattore importantissimo è la risoluzione del display: se da una parte un display con una risoluzione migliore è più bello da vedere, un display con più pixel (risoluzione maggiore) porta a una diminuzione di prestazioni e autonomia. Ad esempio alcuni smartphone come il Mi A3 hanno adottato un display HD per migliorare l’autonomia. Il mio consiglio, però, è quello di non scendere sotto la risoluzione FHD per i medio gamma e mai sotto HD.

Altri fattori comunque da considerare sono:

  • Grandezza: se vi trovate meglio con un telefono con un display più grande oppure ne preferite uno più compatto
  • Frequenza del display: indica, misurato in Hz, quanti fotogrammi per secondo può mostrare il display. Generalmente questo valore è 60Hz per la maggior parte dei dispositivi e basta, ma per i maniaci della fluidità un display a 90Hz (come quello del OnePlus 7 pro) può fare la differenza (Tenete sempre conto che un display tale demolisce l’autonomia).
  • Compatibilità con HDR
  • Angoli di visuale
  • Densità del display

BATTERIA

L’autonomia è un punto fondamentale in uno smartphone. Questo fattore non è determinato solo dalla capienza della batteria, ma anche dal processore, dal display e dal software.

Per stare tranquilli lato autonomia conviene acquistare uno smartphone con almeno 4000mAh di batteria, che dovrebbero permettere quasi a qualunque smartphone di durare un’intera giornata, ma mai e poi mai scendere sotto i 3000mAh.

Poi, ovviamente, dipende dalle abitudini e da che software utilizzate. Da considerare durante l’acquisto è anche la compatibilità al fast charge (che però a lungo andare rovina la batteria). Ricordatevi comunque sempre dell’esistenza dei powerbank, che sono amici delle batterie piccole.


SOFTWARE

Il software è molto importante e da questo dipende quasi tutto. Una buona ROM può aumentare notevolmente l’autonomia e le prestazioni anche di un hardware non di grande qualità, questo è il caso del Google Pixel 3a, che nonostante abbia una batteria molto ridotta riesce comunque a garantire un’ottima autonomia.

È difficile definire quale software sia migliore o peggiore per una persona, ma è sempre possibile documentarsi a riguardo con qualche ricerca su internet.

Ma da tenere conto in questo fattore è il modding, risorsa fondamentale in grado di migliorare di molto uno smartphone. Alcuni brand rifiutano o limitano molto il modding, come nel caso di Huawei/Honor, mentre altri lo favoriscono rilasciando i sorgenti delle ROM e dei kernel dei propri device, come nel caso di Xiaomi e OnePlus.

Punto di riferimento per il modding di un telefono è il forum di XDA Developers, dove potrete vedere le migliori ROM disponibili per un determinato dispositivo.


FOTOCAMERA

Per molti la fotocamera è il punto più importante in uno smartphone ed è un punto su cui le aziende fanno molto leva soprattutto per sponsorizzare il proprio prodotto.

Non so molto di questo fattore ma i consigli che vi posso dare sono:

  • Non attribuite la qualità della fotocamera al numero di MegaPixel
  • Basatevi su dei sample di terze parti o su dei video
  • Date un’occhiata al software della fotocamera preinstallato e se sono presenti dei porting della gcam per il dispositivo in questione, a volte può fare miracoli.

MEMORIE

Spesso e volentieri vengono proposte vari tagli di memoria per lo stesso modello.

In linea generale conviene sempre scegliere le versioni di almeno 4GB di RAM e 64GB di memoria interna.

4GB di RAM al momento sono abbastanza per fare tutto su Android, ma 6GB di RAM di certo non fanno male, soprattutto guardando al futuro, mentre 8GB, invece, sono troppi e possono anche avere delle ripercussioni sulla batteria.

Per quanto riguarda la memoria interna dipende tutto dalle vostre abitudini, c’è chi ritiene che siano tanti e chi li trova stretti. Se ritenete di aver bisogno di tanta memoria temete conto che nel caso potete installare le applicazioni sulla scheda SD (Sempre se il cellulare ha la memoria espandibile) con i permessi di root.


Connettività

Anche se a volte viene dato per scontato è possibile che uno smartphone non sia compatibile con la rete del proprio operatore. È molto facile incappare in questo problema quando si compra dalla Cina, dove spesso vengono venduti smartphone senza la Banda 20 (800 MHz), utilizzata da molti operatori in Italia.


NFC

NFC può essere utilissimo per alcuni e inutile per altri, è utilizzato per pagare velocemente con il proprio smartphone. In Italia, soprattutto nelle piccole città, è ancora poco usata, ma per molti è indispensabile. Va comunque considerato che averlo nello smartphone non è essenziale poiché ormai è incluso in molte Smartband e molti Smartwatch.


Altri sensori

Anche da considerare è la qualità della connettività Bluetooth, utile soprattutto per le cuffie wireless e trasferimento di file tra due dispositivi vicini, la qualità del GPS e la presenza di altri sensori di cui potreste avere bisogno.


Altre periferiche

Bisogna anche tenere conto del tipo di USB che supporta un determinato smartphone: la velocità di questa porta e se sia Micro USB o USB Type-C. La porta USB type-C permette una maggiore velocità nella ricarica della batteria e maggiore velocità nel trasferimento file.

Il jack per le cuffie è anch’esso molto importante, soprattutto se non vi piacciono le cuffie wireless che danno svariati fastidi.


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