CHE COS’ E’ IL TRADING?

Il trading deriva dal verbo inglese to trade ovvero commerciare o negoziare. Nell’ambito finanziario quindi il trading è una negoziazione che si divide in comprare e vendere un sottostante, nel caso del trading finanziario i sottostanti possono essere le valute (USD,EUR,GBP,CHF, ecc…), le materie prime (oro, argento, petrolio ecc…), gli indici (dax, nasdaq, fib, ecc…), le più recenti criptovalute (bitcoin, ethereum, ripple, ecc…).

Il trader invece è il soggetto che effettua questa attività di compravendita con lo scopo di realizzare un profitto, un guadagno.
Fin qui non penso sia difficile e non dovresti avere molti dubbi
tu che stai leggendo.

Il punto ora è come fa il trader a guadagnare con questa compravendita?
La prima cosa che fa un trader è fare una previsione, la previsione può essere l’aumento o il ribasso del prezzo di un sottostante, se la previsione è corretta il trader avrà un guadagno, se la previsione è sbagliata il trader perderà tutto o parte del capitale investito nella compravendita di quel sottostante.


COS’E’ UN BROKER?

Hai capito cos’è il trading e vorresti iniziare la tua attività di compravendita, ti serve un broker.
Il broker è quell’ente o società che fa da intermediario tra il trader e il mercato, erroneamente si tende ad immaginare il broker come una sorta di consulente, in realtà il suo compito consiste nel raccogliere l’ordine del cliente e trasmetterlo al mercato.

Ormai quasi tutti i broker offrono su richiesta un conto demo dove è possibile esercitarsi nel trading e prendere confidenza con la piattaforma e facendo i primi investimenti con un capitale virtuale, quindi non rischiando nulla! (senza nemmeno guadagnare nulla).


COME SCELGO IL GIUSTO BROKER?

In rete potrai trovare moltissimi broker online, i punti da guardare in un broker sono:

  • Lo spread: è la differenza tra la domanda e l’offerta e più semplicemente il compenso del broker, più è alto lo spread
    più il trader lascia un piccolo profitto al broker, si raccomanda quindi la scelta di un broker con spread bassi. Il tipo di broker che guadagna dallo spread è detto “market maker”
  • Le commissioni: come facilmente intuibile è il pagamento al broker di una piccola somma (che in genere sono centesimi su un conto poco capitalizzato) per ogni trade realizzato, quindi per ogni “previsione” che il trader decide di portare a mercato. Il tipo di broker che guadagna con le commissioni è detto ECN e offre spread più vantaggiosi di un market maker ma in cambio vi farà pagare queste piccole
    commissioni
  • Le licenze: è importante scegliere un broker regolamentato che offra garanzie e sia autorizzato nel paese in cui offre i suoi servizi. In Italia c’è la CONSOB, la società che controlla la Borsa e le società finanziarie ma ci sono anche la FCA nel Regno Unito, la Cysec a Cipro e la MiDIF in Europa.

 


LA PIATTAFORMA DA USARE

Una volta scelto il broker a cui ci vogliamo affidare e aperto un conto demo bisogna scaricare l’applicazione (web o mobile) che ci permetterà di fare delle previsioni e di immetterle a mercato e che quindi ci permetterà di comprare o vendere una determinata quantità di un sottostante.

La piattaforma si chiama Metatrader 4 ed è offerta da praticamente il 90% dei broker online. Una volta scaricata e fatto il login con i vostri dati la piattaforma si presenterà così:
COMPUTER:

MOBILE:


COME APRIRE UN ORDINE A MERCATO

Per immettere un ordine a mercato bisognerà aprire il grafico da noi scelto cliccare su nuovo ordine e impostare un sell se ci si aspetta un ribasso del prezzo del sottostante o buy se ci si aspetta un rialzo del prezzo del sottostante.

A questo punto ci sarà la possibilità di inserire delle varianti nel nostro trade, ovvero il take profit e lo stop loss, inoltre possiamo scegliere se eseguire il trade ora, al prezzo attuale o aspettare un determinato prezzo, in questo caso ci affidiamo agli ordini pendenti.

  • Cos’è un take profit: il “TP” è il nostro target, il nostro obbiettivo della nostra previsione. Quando il prezzo raggiungerà il take profit il trade si chiuderà automaticamente incassando un guadagno. Se non impostiamo un take profit il trade rimarrà aperto finché non viene chiuso manualmente.
  • Cos’è uno stop loss: lo “sl” è il contrario del take profit,
    ovvero impostiamo un determinato livello in cui se la nostra
    previsione è sbagliato verrà chiusa al suo raggiungimento,
    questo ci permette di rischiare la somma che desideriamo
    ad ogni trade senza rischiare tutto il capitale!
    Cosa sono i pendenti: i pendenti sono dei trade impostati
    nella piattaforma mt4 che si aprono solo al raggiungimento
    di un determinato prezzo e non nel momento in cui
    impostiamo l’ordine. Una volta impostato un pendente e i
    suoi eventuali tp e sl non dobbiamo essere fisicamente
    davanti il pc o il telefono per seguire il trade. I pendenti si
    dividono in limit e stop. I limit sono: inferiori al prezzo
    attuale se stiamo impostando un buy e superiori al prezzo
    attuale se stiamo impostando un sell.
    Gli ordini stop invece sono il contrario: superiori al
    prezzo attuale se stiamo impostando un buy e inferiori se
    stiamo impostando un sell.

CHE COS’E’ LA LEVA FINANZIARIA

La leva finanziaria nel forex ti permette di avere un
esposizione maggiore di quella che avresti in un mercato
senza leva finanziaria.

Cosa significa?

Con un capitale di 100.000$ e leva 1:1 la massima esposizione che possiamo avere su EUR/USD è 1 lotto, con un capitale di 1000$ e leva 1:100 la massima esposizione che possiamo avere è… 1 lotto. Con leva 1:100 abbiamo amplificato le nostre possibilità di entrare a mercato ma c’è da dire che vengono amplificate anche le perdite, infatti se entriamo con 1 lotto con il conto da 1000$ basterà un movimento di 100 pips per perdere tutti i 1000$.

La leva attualmente per i clienti italiani (escluse particolari eccezioni) è stata limitata a un massimo di 1:30.

Cosa sono i pips?

Il pip non è altro che la più piccola parte del valore di uno strumento e nelle valute il pip è la quarta cifra decimale: EUR/USD 1.1357, il pip è 7. Alcuni broker arrivano fino alla quinta cifra decimale ma il pip rimane la quarta cifra decimale: EUR/USD 1.13578, il pip è sempre 7. Nei cambi con lo yen il pip è la seconda cifra decimale: USD/JPY 111.936 il pip è 3.


CONSIDERAZIONI SULLA VITA DA TRADER
QUANTO GUADAGNA UN TRADER

Questo è forse il capitolo più importante di questa piccola guida… il trader è il più bel lavoro del mondo ma è anche il più difficile.

Molti accostano il trader a una persona in grado di fare un sacco (letteralmente) di soldi standosene seduto in spiaggia a sorseggiare un mojito circondato da brasiliane in perizoma. Non è così, il trader può lavorare 3-4 ore al giorno guadagnando lo stipendio di una persona che lavora 10 ore al giorno ma non è facile. Deve avere uno studio fatto di ore e ore prima di arrivare a questo obbiettivo.

E dopo aver studiato serve il capitale per iniziare, non puoi definirti un trader investendo 300 euro, che guadagni puoi fare con 300 euro sapendo che i più grandi gestori di capitali, che gestiscono miliardi, guadagnano il 20% l’anno? Certo, gestendo miliardi la loro propensione al rischio si abbassa.

Un buon trader privato punta a fare il 10% al mese, tenendo però un capitale immobilizzato e facendoci trading e ritirando i profitti mensilmente (perché anche i trader mangiano). Il trader privato vive così, mantenendosi con il trading e con un po’ di tempo libero in più del resto dei lavoratori ma con una pressione psicologica sempre alta perché vede costantemente in gioco i suoi soldi e finché non ci si fa l’abitudine è sempre un colpo alla testa vedere i propri soldi oscillare negativamente e positivamente.

Nel tempo libero in più ho deciso di rendere accessibile a tutti il trading condividendo la mia esperienza e le mie operazioni in un canale telegram che sarà gratuito fino alla fine di Novembre: t.me/TradeLM